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Influencer marketing: un'opportunità in ascesa anche per il B2B

5 Marzo 2024
ragazza che tiene in mano una ring light

L'influencer marketing è l'insieme di strategie di marketing che prevedono il coinvolgimento di un influencer da parte di un'azienda, nella maggior parte dei casi con una finalità di tipo commerciale. Come si traduce l'influencer marketing nel B2B? Associando i brand a persone influenti, esperti e leader di uno specifico settore, la cui influenza deriva dalla loro comprovata esperienza professionale.

Quali sono i vantaggi dell'influencer marketing nel B2B

  • Credibilità e reputazione: collaborare con esperti dà autorevolezza al brand e ai suoi contenuti. 
    Gli influencer sono personaggi di spicco che hanno costruito una community guadagnandosi la fiducia e l'interesse delle persone. Promuovendo un'azienda, un prodotto o un servizio specifico influiranno positivamente sulla sua reputazione trasmettendo automaticamente valore.

  • L'importanza del passaparola: soprattutto tra le aziende B2B il passaparola è ancora uno strumento potente per scegliere i propri fornitori e partner. Un influencer è una versione più moderna ed evoluta del passaparola, in quanto consiglia il cliente come fosse un conoscente, aumentando così le chance del brand di farsi conoscere tra il pubblico.

  • Maggiori conversioni: nonostante i prodotti e i servizi B2B siano più difficili da raccontare rispetto a quelli del settore B2C, il parere di un esperto del settore in grado di fornire informazioni dettagliate su prodotti e servizi è sempre importante e apprezzato.

Differenze dell'influencer marketing per il B2B

L’influencer marketing nel B2B differisce significativamente dal suo omologo B2C per diversi aspetti chiave. Innanzitutto, mentre nel B2C gli influencer tendono a focalizzarsi sull’ampia portata e sul coinvolgimento emotivo del consumatore, nel B2B l’accento è posto sulla credibilità, sull’autorità nel settore e sulla creazione di relazioni di lungo termine. Alcuni punti fondamentali che caratterizzano l’influencer marketing nel B2B sono:

  1. Target di nicchia

    Nel B2B gli influencer spesso si rivolgono ad un pubblico di nicchia con un focus specifico su industrie o settori particolari. Questo significa che, anche se la portara può essere minore rispetto al B2C, l'impatto può essere ugualmente significativo perchè il messaggio è altamente rilevante per il pubblico.

  2. Contenuto educativo e informativo

    Gli influencer B2B tendono a creare contenuti che educano il loro pubblico su tendenze di settore, best practice e soluzioni a problemi specifici. Questo tipo di contenuti aiuta a stabilire l'influencer come un'autorità nel campo di riferimento, incrementando la fiducia da parte del pubblico.

  3. Lunghe relazioni di vendita

    I cicli di vendita nel B2B sono generalmente più lunghi rispetto al B2C. Di conseguenza, l’influencer marketing nel B2B spesso si concentra sulla costruzione di relazioni e sulla generazione di lead nel tempo, piuttosto che sulle conversioni immediate.

  4. Partnership e collaborazioni

    Le collaborazioni tra marchi e influencer nel B2B spesso assumono la forma di partnership a lungo termine in cui gli influencer possono diventare ambasciatori del marchio, partecipare ad eventi aziendali o contribuire con i loro contenuti alle strategie di marketing. 

  5. Misurazione del ROI

    Misurare il ritorno sull’investimento (ROI) nell’influencer marketing B2B può essere più complesso rispetto al B2C. Le metriche di successo possono includere generazione di lead, engagement e incremento della percezione del marchio.

  6. Uso strategico dei Social Media

    Anche se LinkedIn è spesso considerato il canale principale per l’influencer marketing B2B, a seconda del settore e del pubblico di destinazione, anche altre piattaforme possono essere efficaci.

Per avere successo nell’influencer marketing B2B, è essenziale identificare gli influencer giusti che possiedano una profonda conoscenza del settore e un pubblico particolarmente partecipativo. La creazione di contenuti di valore, insieme a una strategia mirata e a delle misurazioni accurate, può portare a una campagna di influencer marketing B2B efficace in grado di portare risultati significativi.

Come integrare l'influencer marketing in una strategia B2B

Integrare l'influencer marketing in una strategia B2B richiede un approccio olistico e strategico, considerando la specificità del contesto. Ecco alcuni passaggi utili per farlo al meglio:

  • Definizione degli obiettivi: questi possono variare dalla sensibilizzazione del brand, alla generazione di lead, fino all’educazione del mercato su un nuovo prodotto o servizio. In generale, gli obiettivi dovrebbero essere SMART: Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti e Temporali.

  • Identificazione degli influencer giusti: occorre identificare influencer che abbiano un pubblico rilevante per il settore di riferimento e che siano in grado di parlare con consapevolezza dei prodotti o servizi offerti. In particolare, ci si può affidare a: 

    • esperti del settore con un nutrito seguito sui social media o blog;

    • professionisti con una solida rete professionale;

    • clienti esistenti partner o sostenitori del tuo marchio.

  • Sviluppo di contenuti rilevanti: è essenziale collaborare con gli influencer per creare contenuti che siano familiari al pubblico e allo stesso tempo promuovano obiettivi di marketing. 

  • Utilizzo di piattaforme appropriate: come già detto, LinkedIn è spesso la scelta principale per il B2B, ma altre piattaforme, tra cui Instagram, possono essere efficaci a seconda del pubblico di riferimento e dei contenuti proposti.

  • Integrazione con altre strategie di marketing: occorre assicurarsi che la campagna di influencer marketing sia integrata con altre strategie di marketing e comunicazione, tra cui la promozione incrociata di contenuti attraverso e-mail marketing, eventi, PR e pubblicità digitale.

  • Monitoraggio e misurazione: per valutare il successo della campagna occorre stabilire metriche chiare. Nel monitoraggio si può tenere conto dell’engagement sui social media, il traffico al sito web, la generazione di lead e l’aumento della consapevolezza del marchio. 

  • Compliance ed etica: è buona prassi assicurarsi sempre che la campagna segua le linee guida etiche e di compliance, inclusa la trasparenza riguardo alle partnership pagate o sponsorizzate.

  • Feedback e ottimizzazione: raccogliere feedback sia dagli influencer che dal pubblico target è utile per ottimizzare le future campagne di marketing.

Integrare con successo l’influencer marketing in una strategia B2B richiede tempo, ricerca e una comprensione profonda del pubblico e dell’influencer adeguato. Una strategia ben pianificata però può portare a una maggiore consapevolezza del marchio da parte del pubblico, ad un posizionamento migliore nel settore di riferimento e, in ultima analisi, ad un impatto positivo sui risultati aziendali. 

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